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Originariamente inviata da teliqalipukt
ma scusate, quando tu per comprare un giocatore accetti tutti i compromessi possibili e immaginabili (ve li ricordate i dettagli su chi erano i beneficiari della vendita del cartellino ) e accetti che lui si presenti a 20 anni non come calciatore esordiente in europa bensì come big, brand e influencer di instagram, hai solo creato le premesse per l'insuccesso.
Glieli hai disegnata la cornice del fallimento, lui ha solo fatto il quadro.
Per cui si può persino dire che sia stato vittima nostra. Si è arricchito, per carità, ma non gli abbiamo fatto bene guardando alla carriera.
Ora ha qualche anno in più e si è meritato una seconda chance. Starà a lui meritarsela.
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Gabigol è stato bruciato in modo clamorooso da due elementi fondamentali
1) pirelli che voleva un testimonial per il sud america. Non si spiegherebbe altrimenti quella presentazione come nuovo ronaldo.
2) Società Inter nel marasma più totale: transizione societaria, allenatore allo sbando cacciato e sostituito a pochi giorni dall'inizio del campionato, ma soprattutto gruppo che non ne poteva già più degli atteggiamenti di certe persone che avevano trascorso l'estate a ricattare via twitter i dirigenti..
In questo quadro ci siamo trovati con un gabigol che arrivava con i crismi della star internazionale, ma subito obbligato ad obbedire alla legge dei wandi, cioè mai titolare ed impiego come ala destra in un ruolo che non gli competeva in alcun modo.
Non è un caso se, dopo il goal di bologna, unico e decisivo per quella partita (assente capitan scinochio) non vide più il campo.. poteva l'influencer essere rimpiazzato da uno che raccoglieva l'entusiasmo del pubblico e addirittura iniziava a segnare?
Su questa falsa riga gli veniva impedito di tirare il rigore contro il genoa, preferendogli un candreva assai demotivato e svogliato che infatti pensava bene di passare la palla al portiere.
Di aspetti tecnici di fatto non si è mai neanche potuto discutere per colpa di questo contesto.