ForumInter  

Vai indietro   ForumInter > Generale > Osteria Nerazzurra

Rispondi
 
Strumenti della discussione Cerca in questa discussione Modalità di visualizzazione
  #131  
Vecchio 16-09-16, 11: 12
L'avatar di paolo.guidx
paolo.guidx paolo.guidx non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Nov 2009
Console: PC 4EVER
Età : 39
Messaggi: 40,645
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da zanardi84 Visualizza il messaggio
Giocatori come melo biabiacoso nagatomo (anche ieri prima mancata chiusura sull'ala che ha portato al primo goal, poi fallo scemo per la punizione del secondo) non devono più vedere il campo, seguiti da brozovic se pensa ancora al contratto, medel e pannocchia per inadeguatezza e Palacio perché non siamo la baggina.

De boer ha dato loro una possibilità per mettersi in evidenza e l'hanno vergognosamente fallita offrendo una prestazione molle sotto tutti i punti di vista.
Ok togli questi e metti in campo una squadra, in EL

Su facci vedere come sei bravo
__________________
Ci sono persone che sanno tutto e, purtroppo, questo è tutto quello che sanno.
Rispondi quotando
  #132  
Vecchio 16-09-16, 11: 17
L'avatar di Nerocielo
Nerocielo Nerocielo non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Nov 2009
Console: PS4
Età : 41
Messaggi: 10,609
predefinito

Ma la smetti di provocarlo e insultarlo? Hai veramente rotto.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
__________________
FORZA INTER SEMPRE tanto la figura la fanno gli altri (cit.)
Rispondi quotando
  #133  
Vecchio 16-09-16, 15: 20
L'avatar di jokervero
jokervero jokervero non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Nov 2009
Console: Giuve MERDA
Età : 42
Messaggi: 39,951
predefinito

In controtendenza con quanto affermava il poeta romantico John Keats, la sconfitta dell’Inter contro l’Hapoel Be’er Sheva ha molti padri. Frank De Boer e i giocatori dovranno tenere a mente questa gara d’esordio in Europa League, per capire cosa va evitato in futuro, perché gare del genere devono essere orfane, uniche, non riproponibili.

Il tecnico olandese sceglie di affidarsi ad un 4-2-3-1, cambiando, anche per via della forzata lista Uefa, 7/11 dei titolari. In difesa Ranocchia affianca Murillo e Nagatomo rientra sulla sinistra dopo un breve stop; il centrocampo vede l’inserimento di Felipe Melo e Brozovic; l’attacco dà spazio al tridente Palacio, Eder, Biabiany.

La scelta di De Boer prevede Melo e Medel bassi a centrocampo, con Brozovic libero di svariare nello spazio di 30 metri. Ciò consente al tecnico di avere un uomo abile ad attaccare gli spazi ma soprattutto capace di giocare la sfera di prima sui movimenti degli esterni. Già fin dai primi minuti spicca la voglia del croato ad essere nel vivo dell’azione: scala sull’out di destra e permette a Palacio di attaccare la profondità, dando la possibilità a Eder di entrare tra le linee dei centrali israeliani; scala sulla sinistra per mettere in moto Nagatomo sempre pronto alla sovrapposizione nonostante i cross non esattamente perfetti.

L’idea nell’immaginario (e lì purtroppo resterà) di De Boer è creare dei movimenti multipli in uscita in grado di scardinare la maglia a 5 dell’Hapoel che, in maniera ordinata, ha stazionato per tutta la gara con una linea sempre bassa e stretta. Palacio ha fornito molti spunti sulla destra, attaccando i 3 metri tra Tzedek e Korhut; Eder ha provato ad essere il raccordo tra i reparti, ricevendo molti palloni, ripulendoli, scaricando sugli esterni per poi attaccare l’area di testa tagliando sul primo palo o tornado sul limite per andare al tiro. Il problema principale però derivava, oltre che dai movimenti bassi di D’Ambrosio e Biabiany (con il solo Nagatomo sempre pronto a fornire la sovrapposizione quasi mai sfruttata), dal fatto che il centrocampo, basso, non alzava il baricentro per creare la densità. La squadra è rimasta sempre molto sfilacciata e questo ha permesso al tecnico israeliano Bakhar di impostare la gara come aveva pianificato. L’Hapoel ha infatti giocato in velocità, sempre verticale in uscita in modo da poter attaccare gli spazi, facendo allargare l’Inter tramite i movimenti di Buzalgo e Nwakaeme, che hanno praticamente fatto muovere la diagonale di difesa nerazzurra a proprio piacimento.

L’uscita della palla nerazzurra invece è stata sempre lenta, timorosa, disordinata. Se De Boer chiedeva uno schieramento 2-4-1-3 con baricentro alto per alzare la pressione, ha presto dovuto fare i conti con un reparto difensivo impacciato nello scarico e due mediani lenti nella circolazione. Non è un caso che nonostante l’Inter recuperasse la sfera (e nei primi minuti ci sono state diverse situazioni da possibile transizione offensiva) non è riuscita ad andare in verticale. La squadra è rimasta spesso lunga e stretta senza mai provare ad aprire gli avversari di 5 metri. Solo Eder Brozovic e Palacio nel primo tempo hanno cercato di giocare sull’ampiezza, ma con scarsi risultati poiché mai coadiuvati. L’Hapoel ha attaccato molto in transizione, cercando di andare alle spalle della retroguardia nerazzurra che si è lasciata attrarre nei movimenti all’esterno, senza curarsi troppo degli inserimenti sul lato cieco. Maranhao sfiora per ben due volte il gol su situazioni create e ragionate.

L’Inter tiene si più palla (alla fine sarà un 64-36) e gioca molti più palloni(488-274) ma non andando mai in verticale ha concesso agli israeliani di giocare praticamente la gara perfetta. De Boer avrebbe dovuto chiedere, oltre che una dose di rabbia e cinismo maggiore, dei movimenti più fluidi, senza palla, finalizzati a giocare la fase di possesso larga ma verso la porta. Abbiamo assistito ad un paleggio lento, prevedibile, che ha favorito la forza atletica e fisica della squadra ospite. L’Inter nel primo tempo non ha mai concluso nello specchio e non è frutto della casualità. Il tiro è quasi sempre la conseguenza di un’azione costruita, di movimenti utili senza palla tanto quanto il passaggio smarcante che permette di calciare. La linea 5-4 dell’Hapoel ha sortito l’effetto da loro sperato: tenere l’Inter a bada, non permettere sovrapposizioni, tenere quanti più uomini bassi. Da questa impostazione l’Hapoel ha tratto enorme vantaggio. Recuperando palla ha sempre attaccato la profondità, portando Melo o Medel ad allargarsi, Ranocchia o Murillo (chiaramente in base al lato di gioco) a scalare, approfittando dello stazionamento in terra di nessuno dei terzini e del mancato ripiegamento degli esterni d’attacco. Facendo questo, nonostante qualche palla persa, l’Hapoel si garantiva un recupero repentino degli spazi di gioco, ma soprattutto costringendo l’Inter a giocare o un’uscita rischiosa a causa delle maglie sfilacciate, o un’uscita lenta che prevedesse il retropassaggio al portiere.

Probabilmente De Boer avrebbe dovuto leggere meglio la gara, mettendo più in ritmo Brozovic che comunque nonostante un solo tempo a disposizione, ha cercato di giocare scarichi ad un tocco per andare in verticale, dovendo però constatare che nessuno dei giocatori di fascia (Palacio escluso) seguisse i suoi passaggi. La scelta di levare lui (e non un mediano) per inserire Banega è stata quanto meno discutibile.

Il secondo tempo ha solo portato cinque minuti di illusione. L’ingresso di Banega, che sembrava aver dato rapidità alla squadra, ha fatto a pugni con la poca propensione dei compagni di reparto e degli esterni di attaccare gli spazi in verticale. Nonostante qualche buon passaggio e qualche azione interessante, la squadra non ha cambiato modo di interpretare la gara. Nonostante il palo colpito da Eder, le azioni dei nerazzurri sono state confuse, frutto delle giocate di 2-3 elementi che da soli hanno cercato di costruire tiri dopo fasi di possesso lente e orizzontali.

Il gol di Vitor arriva sì su un evidente fallo su Medel, ma non è grave il gol in se, non è grave che Maranhao riesca a scaricare una palla che attraversa l’area nerazzurra per arrivare ai piedi del giocatore portoghese completamente libero sul secondo palo. Il vero problema è la mancata reazione dei giocatori. La squadra subisce e si spegne, manca di mordente, di orgoglio, di voglia di riacciuffare una gara che ancora riservava 36 minuti.

L’Inter va in totale spegnimento, smette di giocare, salta ogni schema, che si limita al recupero palla e alla spinta verso gli esterni, pronti a rientrare per andare al tiro o per mettere cross in mezzo. Di per se la reazione è corretta, ma l’atteggiamento sufficiente ha reso inutile ogni tentativo. A poco o nulla sono serviti gli inserimenti di Candreva prima e Icardi poi. Nonostante qualche spunto in più per l’italiano, l’Inter aveva mentalmente già abbandonato la gara.

Il gol che chiude ogni discorso arriva un quarto d’ora più tardi. Su un calcio di punizione innocuo di Buzaglo, il portiere Samir Handanovic decide di non intervenire, limitandosi ad osservare la palla entrare nella parte centrale della porta. Definirlo errore è un eufemismo.

Lo 0-2 è stato il colpo di grazia ad una squadra che nonostante i venti minuti a disposizione, si è limitata ad una gestione del pallone senza reale utilità. L’Hapoel ha poi svolto il proprio compito votato alla chiusura delle linee di passaggio, al fallo più o meno sistematico e alle transizioni offensive che quasi regalano lo 0-3 agli israeliani.

Nulla può essere salvato in questa sconfitta che sconforta e per il disordine tattico palesato e per la mancanza di grinta che è alla base di ogni discorso di campo. Uno schema, una filosofia di gioco deve sposarsi con la decisione la voglia di volerlo assimilare, metterlo in pratica, con la convinzione che sia ciò che può portarti alla vittoria. L’auspicio è che questa gara rimanga un terribile episodio isolato. Soprattutto se, com’è giusto fare, si volge lo sguardo verso la sfida di domenica.
__________________
In MILF I trust
Rispondi quotando
  #134  
Vecchio 16-09-16, 15: 26
L'avatar di paolo.guidx
paolo.guidx paolo.guidx non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Nov 2009
Console: PC 4EVER
Età : 39
Messaggi: 40,645
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Nerocielo Visualizza il messaggio
Ma la smetti di provocarlo e insultarlo? Hai veramente rotto.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Da che pulpito
__________________
Ci sono persone che sanno tutto e, purtroppo, questo è tutto quello che sanno.
Rispondi quotando
  #135  
Vecchio 16-09-16, 16: 12
L'avatar di Bobby10
Bobby10 Bobby10 non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Dec 2010
Età : 38
Messaggi: 5,104
predefinito

Anche se distrattamente seguo da qualche anno il forum ma alcune dinamiche ancora non mi sono chiare
Joker ce l'ha con zanardi , Nero ce l'ha con joker, Paolo guidx ce l'ha con Nero........ e tutti ce l'hanno con rv
__________________
Rispondi quotando
  #136  
Vecchio 16-09-16, 16: 50
L'avatar di jokervero
jokervero jokervero non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Nov 2009
Console: Giuve MERDA
Età : 42
Messaggi: 39,951
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Bobby10 Visualizza il messaggio
Anche se distrattamente seguo da qualche anno il forum ma alcune dinamiche ancora non mi sono chiare
Joker ce l'ha con zanardi , Nero ce l'ha con joker, Paolo guidx ce l'ha con Nero........ e tutti ce l'hanno con rv
Io con Zanà parlo serenamente, non condivido spesso ciò che dice e mi spiace quando mi insulta dandomi del buffone per esempio ma so che è in buona fede quindi ci passo sopra. È un appassionato di calcio tanto quanto lo sono io, lui ha le sue idee io ho le mie e tra persone che mettono passione in ciò in cui credono può succedere un confronto anche acceso ma poi almeno per me finisce lì e si riparte.

Diverso sono gli utenti che fanno le guerre e le crociate personali a prescindere dal merito della questione. Ma ognuno fa le sue scelte sul come divertirsi.
__________________
In MILF I trust
Rispondi quotando
  #137  
Vecchio 16-09-16, 17: 13
L'avatar di teliqalipukt
teliqalipukt teliqalipukt non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Dec 2009
Messaggi: 33,340
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Bobby10 Visualizza il messaggio
Anche se distrattamente seguo da qualche anno il forum ma alcune dinamiche ancora non mi sono chiare
Joker ce l'ha con zanardi , Nero ce l'ha con joker, Paolo guidx ce l'ha con Nero........ e tutti ce l'hanno con rv
Solo io sono amato da tutti

Rispondi quotando
  #138  
Vecchio 17-09-16, 01: 34
L'avatar di Bobby10
Bobby10 Bobby10 non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Dec 2010
Età : 38
Messaggi: 5,104
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da jokervero Visualizza il messaggio
Io con Zanà parlo serenamente, non condivido spesso ciò che dice e mi spiace quando mi insulta dandomi del buffone per esempio ma so che è in buona fede quindi ci passo sopra. È un appassionato di calcio tanto quanto lo sono io, lui ha le sue idee io ho le mie e tra persone che mettono passione in ciò in cui credono può succedere un confronto anche acceso ma poi almeno per me finisce lì e si riparte.

Diverso sono gli utenti che fanno le guerre e le crociate personali a prescindere dal merito della questione. Ma ognuno fa le sue scelte sul come divertirsi.
be anche tu quando cominci con il povero zanardi diventi insopportabile


quasi come teliq..






__________________
Rispondi quotando
  #139  
Vecchio 17-09-16, 05: 34
L'avatar di Nerocielo
Nerocielo Nerocielo non è in linea
Leader
 
Registrato dal: Nov 2009
Console: PS4
Età : 41
Messaggi: 10,609
predefinito

Io non ce l'ho con nessuno, se qualcuno si sente vittima é un problema suo
__________________
FORZA INTER SEMPRE tanto la figura la fanno gli altri (cit.)
Rispondi quotando
Rispondi

Strumenti della discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata
Modalità di visualizzazione

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Salto del forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le ore 07: 17.


Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it